“La distillazione è un’arte ed anche un’arte antica. È strano scoprire che la storia di questo metodo così antico e importante di produrre sostanze chimicamente pure non è mai stata scritta. … Mancava una storia propria dell’arte dalla sua origine fino ai giorni nostri.”
Con queste parole R. J. Forbes inizia la sua “Short History of the Art of Distillation “, scritta ad Amsterdam nel 1944 e pubblicata nel 1948. Un libro prezioso, oggi disponibile al grande pubblico solo grazie all’American Distilling Institute che lo ha ripubblicato. Il tema del libro di Forbes è la distillazione in generale (profumi, metalli, coloranti ecc.), non solo la distillazione alcolica, che è ciò che ci interessa. In ogni caso, Forbes è necessariamente il nostro punto di partenza. Si tratta di un libro interessante, colto, ricco di informazioni, ma non facile da leggere. Inoltre, è inevitabilmente datato, poiché le fonti disponibili all’epoca erano scarse. In particolare, quasi nessuna delle molte opere arabe sull’argomento era accessibile. Tuttavia, questo è ancora oggi l’unico testo organico sulla storia della distillazione che il lettore medio ha a disposizione. Il che significa che se visiti Amazon.com e digiti “History of Distillation”, solo questo libro appare con questo titolo o simile.
Ciò non significa che dal 1944 non siano stati scritti nuovi testi sull’argomento. Il mondo è pieno di Università ed enti di ricerca e probabilmente ci sono molti altri studi e documenti accademici sulla distillazione alcolica (anche se una mia, sia pure limitata, ricerca non ha dato grandi risultati). Ma sono rimasti in gran parte confinati in circoli relativamente limitati – riviste scientifiche, conferenze accademiche e simili – senza raggiungere il grande pubblico di appassionati. Poi, naturalmente, ci sono molti testi scritti per migliorare l’immagine di questa o quella azienda, questo o quel prodotto. Sono facili da trovare, ma di solito approssimativi e poco affidabili. Riassumendo, per quanto ne so, nessun altro, dopo Forbes, ha ancora pubblicato una storia organica della distillazione alcolica.
Bene, questo è il nostro punto di partenza, la consapevolezza che su questo tema – le Origini della Distillazione Alcolica in Occidente – si sa molto poco e stiamo, per così dire, navigando in mare aperto. Dobbiamo cercare fonti e documenti poco conosciuti e riflettere sul contesto storico, nella speranza di giungere a conclusioni utili. Con poco aiuto dalla letteratura secondaria. È laborioso e non si possono escludere errori, ma è anche vera ricerca storica, emozionante ed appassionante.
Prima di continuare, credo sia utile chiarire lo scopo e la portata di questa Ricerca.
Da quando ho iniziato i miei studi sulle origini del rum, ho imparato che all’inizio, forse nell’XI secolo, l’alcol era prodotto dalla distillazione del vino, il che ha senso, poiché il vino era di gran lunga la bevanda alcolica più popolare. La distillazione era una procedura complessa, difficile e costosa, fatta da farmacisti e alchimisti. Dopo grandi sforzi, fatica e spese, riuscivano ad ottenere piccole quantità di un liquido strano, incolore, che oggi chiamiamo alcool, ma che all’epoca loro chiamarono, in latino medievale “Aqua”, cioè “acqua“. Più tardi, affascinato da questo liquido prodigioso, qualcuno lo chiamò “Aqua Vitae“, cioè “Acqua della vita”, e il nome rimase.
Per lungo tempo, l’alcol è stato utilizzato solo come farmaco, o in esperimenti scientifici ed alchemici. Secondo molti studiosi il passaggio dell’alcol da droga a bevanda comune per il consumo di piacere avvenne solo nella prima metà del XVII secolo. Quando, nel 2017, ho scritto il mio primo libro “American Rum” ho anticipato la data all’Olanda del XVI secolo. Ma la ricerca storica è un lavoro in corso ed ora credo che in Occidente, la produzione commerciale di alcol su larga scala sia, quasi certamente, un’invenzione italiana avvenuta già nel XIV secolo, come ho scritto nel mio secondo libro “French Rum” pubblicato nel 2020.
Per concludere questo articolo introduttivo voglio essere chiaro: con questa Ricerca stiamo cercando le Origini della produzione commerciale di Distillati ,su larga scala, in Occidente. Cioè, non stiamo cercando tentativi che non hanno avuto un seguito, o esperimenti, anche importanti, che sono rimasti isolati. Non ci interessano, dunque, in questa Ricerca le scoperte di qualche speziale, medico, alchimista, monaco, artigiano ecc. che sono poi morte con loro o con i loro discepoli, senza produrre frutti duraturi. Vogliamo invece cercare di scoprire quando, dove e come vendere e consumare Distillati è diventato una cosa comune, normale. Vogliamo scoprire il momento, il luogo e forse anche le persone che ci hanno donato il passaggio decisivo dell’alcol dal laboratorio del farmacista alle tavole di una taverna, spianando la strada che ha portato al nostro modo di produrre e bere Distillati.
POST SCRIPTUM
Ho scritto “quasi certamente” per una ragione. Ci ritorneremo alla fine.