Fra i pionieri del rum cubano spicca il nome di un mercante di vini catalano che nel 1830 emigrò a Santiago, nell’estremo oriente di Cuba, il suo nome era Don Facundo Bacardì y Maso.
Bacardì tentò qualcosa di completamente nuovo, filtrare il rum il attraverso carbone vegetale per rimuovere congeneri, particelle ed altre impurità e poi invecchiarlo in botti di rovere. In poche generazioni, Bacardì diventò una delle più grandi imprese dell’isola. Dopo la Rivoluzione castrista del 1959 l’impresa fu espropriata e la famiglia lasciò Cuba. Il marchio era stato registrato alle Bahamas prima della rivoluzione e la famiglia aveva all’estero risorse importanti. Di fatto la produzione riprese presto a Porto Rico. Oggi Bacardi, ormai senza accento, è il primo produttore di rum al mondo. Una grande multinazionale con fabbriche in molti paesi e la sede centrale alle Bermuda.
Claudio Pierini